Porto di Salerno, Rino Avella (Psi): “Il no all’allargamento ora deve essere anche politico”
“Lo stop all’ampliamento del porto commerciale, prima che essere tecnico, deve essere politico“. E’ quanto ha scritto, in un post pubblicato sul proprio profilo Facebook Rino Avella, consigliere comunale di maggioranza nelle fila del Psi e presidente della commissione Sport.
“Apprendiamo con soddisfazione dal quotidiano “L’Ora, i rilievi – certamente determinanti – del Ministero in ordine a inquinamento, erosione marina, opportunità complessiva dell’intervento.
Politicamente invece, a parte la decisa presa di posizione dei sindaci della Costiera, appare assordante il silenzio delle Istituzioni su una vicenda che, se portata a termine nel senso pianificato dal Piano Regolatore Portuale, impatterebbe enormemente su Salerno e Vietri.
Sul capoluogo – ha scritto ancora Avella – perché l’allargamento di molo e banchina di Ponente è finalizzato al raddoppio del comparto delle Autostrade del Mare, quello più inquinante e meno remunerativo; comparto di cui, invece, Salerno dovrebbe liberarsi.
Su Vietri perché sarebbe cancellata la storica spiaggia della Baia e, di fatto, la Marina di Vietri diventerebbe il canale di ingresso al porto di navi sempre più grandi e numerose.
Con i suoi rilievi, il Ministero ha allora fornito un assist. Mi auguro che il Consiglio comunale di Salerno, quello Provinciale e la Regione del nuovo presidente Fico sappiano coglierlo e si esprimano, ufficialmente, contro la scellerata ipotesi di allargamento del porto che comprime l’interesse pubblico a beneficio di quello privato“.





